“Renaissance” di Walerian Borowczyk – Recensione

Renaissance

Walerian Borowczyk è un autore conosciuto soprattutto per il suo cinema erotico dai forti tratti surreali, trasgressivi e sensuali, come riscontrabile nel celebre Racconti immorali (1974) o in film come La bestia (1975) e Tre donne immorali? (1979). Borowczyk inizia però la sua carriera realizzando numerosi corti animati, opere spesso molto brevi e scarne che …

“Benny’s Video” di Michael Haneke – Recensione

Benny's Video

Riflettere sull’immagine cinematografica a partire dall’immagine stessa. È uno dei motivi ricorrenti del cinema di Michael Haneke, un autore straordinario che ci ha regalato nel corso della sua carriera grandi film e capolavori indiscussi, da Funny Games (1997) a La pianista (2001), da Caché (2005) a Il nastro bianco (2009), senza dimenticare lo struggente e …

“Cold Meridian” di Peter Strickland – Recensione

Cold Meridian

Autonomous sensory meridian response, o più brevemente ASMR. Si tratta di una sensazione specifica, un formicolio piacevole che può coinvolgere diverse parti del corpo grazie all’azione di determinati stimoli visivi e/o uditivi. Da tempo esercitare l’ASMR per la gratificazione o il relax altrui è diventato comune su Internet, e su piattaforme come YouTube o Twitch …

“Nuevo Orden” di Michel Franco – Recensione

Nuevo Orden

Nuevo Orden è un film che ragiona per dicotomie. Oppressi e oppressori, ricchi e poveri, ordine e caos: un manicheismo anacronistico che vorrebbe riflettere sul contemporaneo ma che fatica a trovare una linea di pensiero specifica per muovere con vigore ed intensità le proprie considerazioni sul sociale. Vincitore del Leone d’Argento alla 77esima Mostra internazionale …

“Il ginocchio di Claire” di Éric Rohmer – Recensione

Il ginocchio di Claire

È difficile trovare cineasti in grado di raccontare l’universo interiore dell’essere umano con la stessa genuinità e spontaneità con cui è riuscito a farlo Éric Rohmer nei suoi Sei racconti morali. Il ginocchio di Claire (1970), quinto capitolo del suo ciclo di film dedicati ad esplorare la natura più intima e celata dell’uomo, è sicuramente …

“Dream Work” di Peter Tscherkassky – Recensione

Dream Work

Una delle peculiarità fondanti dello spazio onirico è la capacità del sogno di non esaurire mai il proprio significato all’interno della sua principale sfera d’azione, di riferirsi dunque a qualcos’altro, di costruire delle catene di associazioni che, come un puzzle o un enigma, devono necessariamente essere sottoposte ad un lavoro di ricostruzione per poter, finalmente, …

“La notte” di Michelangelo Antonioni – Recensione

La notte

Una crisi, etimologicamente (il termine deriva dal verbo greco krino), non è nient’altro che una separazione. Può manifestarsi come un allontanamento dal proprio sé, se pensiamo ad una dimensione individuale o se ragioniamo in termini di frammentazione identitaria. Oppure, nel caso di una relazione intersoggettiva, si tratta di un’esplicita frattura con l’alterità. Una crisi è …