Una delle sequenze più famose e maggiormente iconiche di Arancia meccanica di Stanley Kubrick mostra il protagonista del film, Alex DeLarge (Malcolm McDowell), legato dinanzi ad uno schermo, i bulbi oculari dilatati da un dispositivo medico, sottoposto alla sperimentale cura Ludovico. Alex, nel corso di queste sedute mediche, viene obbligato a visionare immagini e filmati …
2001: Odissea nello spazio (1968) è senza alcuna ombra di dubbio una delle più grandi esperienze visive mai realizzate nel corso della storia – ancora breve, ma decisamente intensa – del cinema. Quattro anni dopo il grande successo de Il dottor Stranamore (1964), Stanley Kubrick architetta un’opera incredibilmente complessa, capace di indagare l’uomo, il tema …
Il dottor Stranamore – Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba (1964), capolavoro guidato dalla sensazionale triplice interpretazione di Peter Sellers, appare ancora oggi al nostro sguardo contemporaneo come una disamina profonda sulla gestione delle dinamiche del conflitto, sullo sfruttamento delle potenzialità belliche di una Nazione, sulle tensioni contraddittorie che …
«È lei Quilty?» «No, io sono Spartaco. È venuto a liberare gli schiavi?» Stanley Kubrick apre così il suo adattamento del 1962 del celebre romanzo di Vladimir Nabokov, Lolita, con un breve e scherzoso richiamo al precedente Spartacus (1960), film che non lo aveva soddisfatto pienamente a causa dei numerosi veti imposti dalla produzione e …
Spartacus (1960) è il quinto film e il coronamento della prima fase della carriera di Stanley Kubrick, chiamato dopo il successo del controverso Orizzonti di gloria (1957) ad adattare una sceneggiatura di Dalton Trumbo basata sulla vita e sulle imprese del condottiero trace Spartaco. L’opera è un vero e proprio kolossal, ispirato al romanzo omonimo …