The Mastermind di Kelly Reichardt, la recensione

The Mastermind

Per Arthur Dove, la pittura era un movimento di astrazione quasi trascendentale, dove alla semplicità degli elementi della natura (piante, onde, animali) corrispondeva un dinamismo dall’inesauribile vitalità. Non è un caso che J.B. Mooney (Josh O’Connor), il protagonista di The Mastermind di Kelly Reichardt, sia interessato al furto delle sue opere, dal momento che rappresentano …

Dracula – L’amore perduto, la recensione del film

Dracula - L'amore perduto

Dracula – L’amore perduto, o più precisamente – come recita il titolo originale – una storia d’amore (A Love Tale). Sta tutto qui il significato dell’operazione di adattamento filmico condotta da Luc Besson, che parte solamente dal Dracula stokeriano per poi gettarsi a capofitto nei territori del melodramma gotico. Perché Besson, da sempre disinteressato alla …

Play Dirty, la recensione del film di Shane Black

Play Dirty

L’industria cinematografica americana sforna centinaia di film all’anno. Questo è dovuto, oltre alla disponibilità finanziaria, anche a una certa schematicità con cui i vari tratti filmici vengono catalogati e rimescolati per creare soggetti sempre leggermente diversi l’uno dall’altro. Spesso partendo da una domanda suggestiva: se Frankenstein avesse una moglie? Se un western fosse ambientato nello …

Eddington di Ari Aster, la recensione del film

Eddington

Dopo aver costruito la sua carriera sulla frammentazione dell’individuo, che sia familiare (Hereditary), affettiva (Midsommar) o puramente identitario-pulsionale (Beau ha paura), Ari Aster penetra ora con Eddington nel territorio del sociopolitico. È un orizzonte segnico nuovo quello perseguito dal regista statunitense, che archivia (forse?) le proprie turbe genitoriali – pressanti sin dal suo cortometraggio d’esordio, …

Tron: Ares, la recensione del film di Joachim Rønning

Tron: Ares

C’è una certa malinconia nel modo in cui Tron: Ares riapre la saga iniziata da Steven Lisberger più di quarant’anni fa. Forse perché l’idea dell’interconnessione digitale, che negli anni ’80 rappresentava un sogno di libertà, oggi appare già esplorata, satura, priva di mistero. Oppure perché il film di Joachim Rønning, nel riprendere i temi e …

Una battaglia dopo l’altra di Paul Thomas Anderson, la recensione

Una battaglia dopo l'altra

La rivoluzione «è l’onda della Storia con la esse maiuscola: o la cavalchi, o ti gratti». La descrive così Thomas Pynchon nel suo Vineland, come un moto sospeso su una scelta binaria, rimandando al singolo la scelta – e la responsabilità – di rompere irrimediabilmente la continuità della Storia. Cos’è la rivoluzione, in fondo, se …