Edificato come un monolite di cemento grezzo, The Brutalist di Brady Corbet è un monumento di 3 ore e 35 minuti che si erge con tutta la sua imponente ruvidità e passione. Proprio come un edificio brutalista, l’opera del regista statunitense si presenta come una costruzione massiccia che pone al centro del suo racconto un …
L’Oregon rurale è teatro di una brutale serie di omicidi in Strange Darling, il thriller dalle sfumature horror scritto e diretto da JT Mollner in arrivo nelle sale italiane il 13 febbraio. In stretta collaborazione con l’attore Giovanni Ribisi, qui alla sua prima prova come direttore della fotografia, Mollner opera sugli stilemi classici del genere …
Prassi comune per le anteprime di film particolarmente attesi prevede il regalo di piccoli gadget brandizzati al pubblico. Così, per la presentazione italiana di We Live in Time, pellicola del 2024 diretta da John Crowley, sono stati offerti agli spettatori pacchetti di fazzolettini riportanti il titolo del film a grandi lettere, un monito non particolarmente …
Nell’ultimo decennio, Paul Schrader ha riconfigurato la propria poetica cinematografica – negli anni minata da collaborazioni poco fruttifere (The Canyons con Bret Easton Ellis) e da disastri produttivi (Il nemico invisibile, disconosciuto dallo stesso Schrader) – con la sua eccezionale trilogia sulla crisi dell’uomo contemporaneo, composta da First Reformed, Il collezionista di carte e Il …
A Complete Unknown, un completo sconosciuto. Come tale si presenta Bob Dylan al cospetto della leggenda del folk Woody Guthrie agli inizi della sua carriera e come tale rimane, nonostante la popolarità, una volta conclusa l’epopea sixties che James Mangold dedica al cantautore americano. È una figura sfuggente, a tratti incomprensibile, Bob Dylan. Un animo …
Ogni punto dell’universo ha una storia. Anzi, tante storie, tanti frammenti di vite che incrociano quel punto specifico, a volte vite intere. In Here, Robert Zemeckis porta all’estremo la sua ossessione per il tempo e per la storia americana, regalandoci un prodotto dalla prospettiva originale (pur ricorrendo a elementi più che comuni per il regista), …
Ricondividiamo un articolo dedicato a uno dei capolavori del Maestro David Lynch, regista visionario che con la sua scomparsa lascia un’eredità artistica straordinaria. Spesso, in seguito alla visione di opere come Mulholland Drive (2001), ci si trova confusi, spaesati, persino “urtati” per dirla con Walter Benjamin. Il primo problema che ci si pone, solitamente, è …
Presentato allo scorso Festival di Cannes e tra le pellicole più nominate nel corso dell’attuale stagione dei premi, l’Emilia Pérez di Jacques Audiard è un’opera certamente audace. Costruito in quattro atti, un ambizioso ibrido di genere instabile tra la forma camp e colorata del musical, la commedia thriller, e il dramma sociale, porta in scena …
Con Armand, il regista esordiente Halfdan Ullmann Tøndel ci consegna un’opera tanto inquietante quanto affascinante, una sorta di indagine socio-psicologica che si dissolve gradualmente in territori inaspettati e onirici. Premiato con la Caméra d’Or al Festival di Cannes 2024, il film si pone infatti a metà strada tra un rigoroso, cupo e glaciale realismo sociale …
Confrontarsi con i classici significa maneggiare una pericolosa arma a doppio taglio. Lo sa bene Robert Eggers che con il suo remake di Nosferatu ha cercato di coniugare il suo personale gusto estetico con la visione originale di Murnau. Tra i riferimenti al capolavoro espressionista del 1922, il folklore romeno nonché i rimandi al Dracula …
Un biopic su un personaggio vivente, parzialmente interpretato dallo stesso personaggio in questione, può funzionare? Le premesse di Better Man sulla carta non sarebbero delle migliori, ma grazie a una trovata interessante e un’ottima impostazione da musical, il risultato finale è un film sorprendente, divertente e sentimentale (ma a tratti anche brutale) nel raccontare i …