Megalopolis, la recensione del film di Francis Ford Coppola

Megalopolis

Megalopolis, il titanico progetto a lungo sognato da Francis Ford Coppola, è la tipica operazione che è interessante più per il suo contesto extrafilmico che per ciò che effettivamente mette sul piatto dal punto di vista cinematografico. Scritto negli anni ’70 (una prima bozza che nelle decadi successive è stata rivista più volte), finanziato di …

L’immagine spettrale nel cinema

Kairo

Il seguente estratto consiste nell’introduzione del mio libro L’immagine spettrale nel cinema. Fantasmi e prigioni dello sguardo, acquistabile a questo indirizzo. Il cinema è, da sempre, una questione simulacrale. Ciascuna arte produttrice di immagini si trova, prima o poi, a dover fare i conti – per una via o per un’altra – con il dogma della referenzialità e …

L’innocenza di Hirokazu Kore’eda, la recensione del film

L'innocenza

È il 1950 l’anno in cui nelle sale giapponesi esce Rashomon di Akira Kurosawa e, al cinema, la verità oggettiva cessa di esistere. Nella pellicola di Kurosawa, uno stesso evento può infatti esistere ed essere plausibile, in forme plurime e contrastanti, in un indeterminato numero di varianti. La vittima può essere al contempo il carnefice, …

Vermiglio di Maura Delpero, la recensione del film

Vermiglio

Vermiglio, borgo alpino nella Val di Sole, è il «paesaggio dell’anima» al centro dell’opera seconda di Maura Delpero, vincitrice del Gran premio della giuria all’81esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Il paese natale del padre della regista bolzanina, un borgo isolato di poco meno di 2000 abitanti, viene riportato indietro nel tempo, …

Cinema e industria: mettiamoci a “dieta” e riscopriamo l’originalità

Deadpool & Wolverine

In una recente intervista, Quentin Tarantino ha affrontato il tema delle trilogie. In particolare, il regista ha espresso la sua volontà di non voler vedere il quarto capitolo della saga di Toy Story, in quanto sostiene che il terzo film sia una conclusione impeccabile dell’arco narrativo, cosa rara nelle trilogie in cui solitamente si fatica …

Bestiari, erbari, lapidari, la recensione del film

Bestiari, erbari, lapidari

Terminata l’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si può ormai affermare che due sono state le proiezioni (escluse le serie televisive) che hanno maggiormente spaventato per la loro durata sia il pubblico che gli accreditati: The Brutalist (215′) di Brady Corbet, vincitore del Leone d’argento per la regia, e Bestiari, erbari, lapidari (206′) di …

Stranger Eyes di Yeo Siew Hua, la recensione del film

Stranger Eyes

Tra Alfred Hitchcock, Tsai Ming-liang e gli echi hanekiani di Caché, Stranger Eyes di Yeo Siew Hua rientra tra i film più interessanti presentati in concorso all’81esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Il regista singaporiano porta in scena un’analisi dello sguardo contemporaneo attuale e sul pezzo che cerca di trovare una risposta …

Diva futura di Giulia Steigerwalt, la recensione

Diva futura

Dopo il misurato Settembre, Giulia Steigerwalt presenta la sua opera seconda Diva futura in concorso all’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Un po’ a sorpresa, il film rientra tra gli episodi più interessanti visti quest’anno nel concorso veneziano, uno sguardo sincero, divertito e a tratti commovente incentrato sulla scena pornografica italiana tra gli anni …

Joker: Folie à Deux, la recensione del film

Venezia 81

Joker: Folie à Deux ci permette di risolvere un dubbio: la forza sovversiva e la cruda concretezza del primo Joker erano solo una momentanea illusione. Presentato in concorso durante l’81esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il sequel di Todd Phillips delude e “sporca” il suo lavoro precedente, sminuendone l’impatto e archiviandolo quasi …