Archivi dei tag: opinioni

We Live in Time di John Crowley, la recensione del film

We Live in Time

Prassi comune per le anteprime di film particolarmente attesi prevede il regalo di piccoli gadget brandizzati al pubblico. Così, per la presentazione italiana di We Live in Time, pellicola del 2024 diretta da John Crowley, sono stati offerti agli spettatori pacchetti di fazzolettini riportanti il titolo del film a grandi lettere, un monito non particolarmente …

Oh, Canada di Paul Schrader, la recensione del film

Oh, Canada

Nell’ultimo decennio, Paul Schrader ha riconfigurato la propria poetica cinematografica – negli anni minata da collaborazioni poco fruttifere (The Canyons con Bret Easton Ellis) e da disastri produttivi (Il nemico invisibile, disconosciuto dallo stesso Schrader) – con la sua eccezionale trilogia sulla crisi dell’uomo contemporaneo, composta da First Reformed, Il collezionista di carte e Il …

A Complete Unknown, la recensione del film di James Mangold

A Complete Unknown, un completo sconosciuto. Come tale si presenta Bob Dylan al cospetto della leggenda del folk Woody Guthrie agli inizi della sua carriera e come tale rimane, nonostante la popolarità, una volta conclusa l’epopea sixties che James Mangold dedica al cantautore americano. È una figura sfuggente, a tratti incomprensibile, Bob Dylan. Un animo …

Mulholland Drive di David Lynch, una retrospettiva

Mulholland Drive

Ricondividiamo un articolo dedicato a uno dei capolavori del Maestro David Lynch, regista visionario che con la sua scomparsa lascia un’eredità artistica straordinaria. Spesso, in seguito alla visione di opere come Mulholland Drive (2001), ci si trova confusi, spaesati, persino “urtati” per dirla con Walter Benjamin. Il primo problema che ci si pone, solitamente, è …

Emilia Pérez di Jacques Audiard, la recensione del film

Emilia Pérez

Presentato allo scorso Festival di Cannes e tra le pellicole più nominate nel corso dell’attuale stagione dei premi, l’Emilia Pérez di Jacques Audiard è un’opera certamente audace. Costruito in quattro atti, un ambizioso ibrido di genere instabile tra la forma camp e colorata del musical, la commedia thriller, e il dramma sociale, porta in scena …

Better Man di Michael Gracey, la recensione

Better Man

Un biopic su un personaggio vivente, parzialmente interpretato dallo stesso personaggio in questione, può funzionare? Le premesse di Better Man sulla carta non sarebbero delle migliori, ma grazie a una trovata interessante e un’ottima impostazione da musical, il risultato finale è un film sorprendente, divertente e sentimentale (ma a tratti anche brutale) nel raccontare i …