Archivi dei tag: Yorgos Lanthimos

Save the Green Planet, Yorgos Lanthimos confermato alla regia del remake

Save the Green Planet

Il regista greco Yorgos Lanthimos, dopo il recente successo di Povere creature! e dopo aver girato il suo prossimo film Kinds of Kindness, si prepara a collaborare nuovamente con Element Pictures per realizzare un remake della commedia sudcoreana Save the Green Planet. La trama del film originale, diretto da Jang Joon-hwan nel 2003, riguarda un …

AND, il nuovo film di Yorgos Lanthimos cambia titolo in Kinds of Kindness

Kinds of Kindness

Come riportato da Indiewire, il prossimo film di Yorgos Lanthimos con Emma Stone non si chiamerà più AND ma Kinds of Kindness. Il film, attualmente in fase di post-produzione, rappresenta la quarta collaborazione tra il regista greco e l’attrice statunitense dopo La favorita, Povere creature! e il cortometraggio Bleat. Le riprese di Kinds of Kindness …

Poor Things di Yorgos Lanthimos, la recensione (Venezia 80)

Poor Things

Godwin Baxter (Willem Dafoe), soprannominato God (l’ironia è evidente), è uno scienziato folle. Con i suoi misteriosi esperimenti è riuscito a riportare in vita Bella (Emma Stone), una ragazza morta suicida. Bella, tuttavia, non è più la stessa persona di prima, è una bambina nel corpo di un’adulta, possiede scarse capacità coordinative e assimila i …

“Nimic” di Yorgos Lanthimos – Recensione

Nimic

Nimic (2019) è un doppio ritorno per Yorgos Lanthimos. Un ritorno alla forma del cortometraggio, abbandonato dopo aver esordito al lungometraggio nel 2001 con O kalyteros mou filos, e un ritorno a territori estetici più riconoscibili nell’esame complessivo della sua proposta cinematografica rispetto a quanto presentato nel seppur meraviglioso La favorita (2018). Distribuito solo recentemente …

“Kynodontas – Dogtooth” di Yorgos Lanthimos – Recensione

Kynodontas

Tra i primi lavori di Yorgos Lanthimos, Kynodontas (conosciuto anche con il titolo internazionale Dogtooth) è quello che riesce al meglio a sintetizzare la sua poetica e la sua visione autoriale del medium cinematografico. Vincitore della sezione Un certain regard del Festival di Cannes del 2009, il film si propone come una satira grottesca che …