Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese, la recensione

Killers of the Flower Moon

Nel suo libro Killers of the Flower Moon: The Osage Murders and the Birth of the FBI, il giornalista David Grann fornisce un inquietante affresco di una delle pagine più cupe della storia degli Stati Uniti: l’eliminazione sistematica della Nazione Osage avvenuta in Oklahoma nel corso degli anni ’20. La “colpa” della popolazione nativa americana, …

Sick of Myself di Kristoffer Borgli, la recensione del film

Sick of Myself

Narcisismo e apparenza sono gli ingredienti essenziali scelti da Kristoffer Borgli per il suo Sick of Myself, parabola body horror nordica sui cortocircuiti social del contemporaneo. Senza la glacialità di Ruben Östlund ma con un’impronta satirica simile, il regista norvegese esamina la malattia dell’apparire attraverso una mortificazione sfigurante del sociale e del corporeo, così da …

L’ultima notte di Amore di Andrea Di Stefano, la recensione

L'ultima notte di Amore

Milano, mafia cinese e ‘ndrangheta. Sono gli ingredienti essenziali scelti da Andrea Di Stefano per il suo L’ultima notte di Amore, un thriller dalle sensibilità noir che guarda in parte al passato (specialmente al Fernando Di Leo di Milano Calibro 9, La mala ordina, Il poliziotto è marcio) per cercare di proporre qualcosa di singolare …

Io Capitano, la recensione del film di Matteo Garrone (Venezia 80)

Io Capitano

Io Capitano, in concorso all’80esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, è il nuovo film di uno dei pochi maestri rimasti del cinema italiano, Matteo Garrone. Messi da parte i barocchismi e accantonate le incursioni mitico-fiabesche tipiche del suo cinema, questa volta il regista mette in scena una storia lineare e asciutta nello stile, dal …

Il confine verde di Agnieszka Holland, la recensione (Venezia 80)

Il confine verde

In Europa Europa, più di 30 anni fa, Agnieszka Holland ragionava sulla formazione dell’identità europea moderna a partire dalla tragedia dell’Olocausto, raccontando la fatica di un giovane ragazzo ebreo ad adattarsi prima al contesto sovietico e, successivamente, le difficoltà nel celare le proprie origini all’interno del contesto nazista. Oggi, ne Il confine verde, la regista …

Priscilla, la recensione del film di Sofia Coppola (Venezia 80)

Priscilla

Cailee Spaeny è Priscilla Presley nel biopic di Sofia Coppola presentato in concorso all’80esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Lontani sono i tempi di Lost in Translation, di Maria Antonietta, di Somewhere: del fervore estetico della regista statunitense è rimasto poco e nulla, se non il punto di vista femminile e singolare, …