Le migliori serie tv del decennio 2010-2019

Le migliori serie tv del decennio

Critical Eye vi propone una selezione delle migliori serie tv del decennio 2010-2019, un insieme di show che non potete assolutamente perdervi!

Le liste sono in ordine casuale e non sono da intendersi come classifiche. Semplicemente, abbiamo cercato di raccogliere i migliori prodotti che la scorsa decade ci ha potuto offrire in termini di serialità televisiva.

In alcuni casi, inoltre, sono state scelte serie che sono iniziate temporalmente qualche anno prima rispetto al 2010 ma che, di fatto, sono esplose realmente solo nella decade successiva.

LE SCELTE DI DANIELE SACCHI

TWIN PEAKS: THE RETURN (2017)

Esattamente 25 anni dopo la conclusione della seconda stagione de I segreti di Twin Peaks, David Lynch e Mark Frost ritornano con quello che molte testate – tra cui i prestigiosi Cahiers du cinéma – hanno definito come il miglior lungometraggio del decennio appena trascorso. La terza e strabiliante stagione di Twin Peaks, infatti, è un vero e proprio film di 18 ore suddiviso in altrettante parti, un viaggio conturbante, onirico e surreale che riprende le vicende della serie originale rimodulandole seguendo percorsi narrativi e stilistici inaspettati.

Le migliori serie tv del decennio

THE LEFTOVERS (2014-2017)

Damon Lindelof è ormai diventato sinonimo di qualità per quanto riguarda la serialità televisiva americana. The Leftovers, adattamento dell’omonimo romanzo di Tom Perrotta (che figura inoltre come co-creatore della serie), è uno splendido gioco d’incastri che prende le mosse da un’idea narrativa solida e intrigante: la scomparsa improvvisa e inspiegabile di una parte della popolazione mondiale. Partendo da un punto di vista singolare che, nel corso di tre stagioni, si muoverà di continuo da un piano metafisico ad uno più concreto, The Leftovers racconta il trauma della perdita attraverso gli occhi di chi è ancora qui.

Le migliori serie tv del decennio

MR. ROBOT (2015-2019)

Difficilmente una serie televisiva è stata in grado di analizzare in modo così preciso e specifico la frammentazione identitaria dell’uomo contemporaneo quanto Mr. Robot. La serie, ideata da Sam Esmail, è guidata dalla grande interpretazione attoriale di Rami Malek e da un cast di supporto eccezionale. Mr. Robot fonde una sceneggiatura intelligente e ricca di colpi di scena con un’estetica che valorizza pienamente la trama e i temi che veicola, rendendola uno dei prodotti più interessanti della nostra epoca.

BREAKING BAD (2008-2013)

La serie capolavoro di Vince Gilligan esce sul finire del decennio precedente rispetto a quello preso qui in esame ma raggiunge di fatto il suo apice nelle sue ultime stagioni. Breaking Bad coniuga un intreccio di spessore, ricco di personaggi interessanti, complessi e stratificati, con prove attoriali eccezionali (Bryan Cranston, Aaron Paul e Anna Gunn in particolare) e una regia attenta a fornire allo spettatore la possibilità di apprezzare ogni singolo dettaglio grazie anche alla messa in scena perfetta della serie.

Le migliori serie tv del decennio

WESTWORLD (2016-in corso)

Westworld, adattamento dell’omonimo film di Michael Crichton del 1973, è una delle proposte più interessanti degli ultimi anni nel panorama seriale televisivo americano. La serie di Jonathan Nolan e di Lisa Joy, in particolar modo nella sua prima stagione, propone un discorso filosoficamente denso sul libero arbitrio, sulla responsabilità, sulla coscienza (umana e non) e su tutto un insieme di questioni esistenziali che in Westworld riescono a trovare una propria dimensione specifica e caratterizzante, giocando molto anche su un mélange di generi ben calibrato.

Le migliori serie tv del decennio

Infine, alcune menzioni speciali: Game of Thrones (2011-2019), The Haunting of Hill House (2018), la prima stagione di True Detective (2014) e la prima stagione di Fargo (2014).

LE SCELTE DI ERICA NOBIS

STRANGER THINGS (2016-in corso)

Ideata e prodotta dai Duffer Brothers, Stranger Things è una delle serie cult per eccellenza sia per la portata popolare che ha riscontrato dopo la sua uscita sia perché è un prodotto frutto del “cult pop” anni ’80. Stranger Things è stato uno dei primi original di Netflix e, probabilmente, uno dei maggiori responsabili dell’ondata di nostalgia da cui, ancora oggi, veniamo sommersi. A differenza di molti altri prodotti audiovisivi, però, Stranger Things non adotta il citazionismo come mero addobbo ma, al contrario, ci costruisce un intero mondo che, pur ispirandosi ad altri, risulta più unico che raro.

Le migliori serie tv del decennio

EUPHORIA (2019-in corso)

Frutto della collaborazione tra due aziende simbolo dell’industria audiovisiva degli ultimi anni, HBO e A24, Euphoria è un teen drama composto da 8 episodi, ciascuno narrato da un personaggio differente. Oltre ad avere come protagoniste quelle che probabilmente saranno le giovani star del domani (tra cui la talentuosa Zendaya), Euphoria riesce a parlare al suo pubblico di riferimento in maniera cristallina, mostrando quello che deve senza mai nascondersi. La serie, visivamente molto riconoscibile, riesce ad affrontare argomenti taboo senza mai cadere nello scontato, dimostrando come gli adolescenti di oggi si vedano costretti ad affrontare problematiche di vita molte volte più grandi di loro.

Le migliori serie tv del decennio

CHERNOBYL (2019)

Miniserie targata HBO, Chernobyl mostra i momenti che hanno preceduto e che sono seguiti al disastro nucleare che ha colpito l’Ucraina, e l’Europa intera, nel 1986. La narrazione di questi eventi viene suddivisa tra varie voci, ognuna rappresentativa di un protagonista della vicenda. Tutti hanno il proprio punto di vista: chi era consapevole degli errori commessi e chi, invece, ha subito delle perdite importanti senza mai sapere la verità ed avere giustizia. La serie, con protagonisti Jared Harris e Stellan Skarsgård, ricostruisce nel minimo dettaglio le ambientazioni e tutti i particolari che sono emersi durante gli anni seguenti al disastro.

Le migliori serie tv del decennio

GAME OF THRONES (2011-2019)

Una delle serie simbolo di questo decennio è sicuramente Game of Thrones, adattamento HBO dei romanzi epico-fantastici di George R.R. Martin. Conclusasi con l’ottava stagione, Game of Thrones ha segnato la rinascita del fantasy in televisione e ha creato una così grande community di fan in tutto il mondo che, soprattutto con le ultime due stagioni, ha generato un sentimento di astio nei confronti dei due showrunner della serie a causa di alcuni eventi dell’intreccio e alcuni aspetti della messa in scena che non sono propriamente andati a genio. Insomma, con pregi e difetti, Game of Thrones è sicuramente una delle serie più importanti dell’ultimo decennio sia dal lato produttivo sia dal lato narrativo.

Le migliori serie tv del decennio

THE HANDMAID’S TALE (2017-in corso)

Emersa dalle pagine di Margaret Atwood, The Handmaid’s Tale mette in scena un mondo distopico ubicato negli Stati Uniti d’America. Con le nascite in calo a causa dell’inquinamento e delle malattie che decimano la popolazione, le donne fertili, denominate “Ancelle”, vengono assegnate alle famiglie del regime di Gilead e vengono obbligate a subire violenze di ogni genere con l’obiettivo di renderle gravide per dare alla luce gli eredi dei leader di Gilead. L’importanza di The Handmaid’s Tale, oltre dal punto di vista artistico, va a individuarsi soprattutto nel delicato periodo storico rappresentato principalmente dall’ultimo decennio. La serie, infatti, offre un punto di vista della vita non troppo lontano da quello che effettivamente potrebbe, un giorno, tramutarsi in realtà.

Le migliori serie tv del decennio

Menzioni speciali: Fleabag (2016-2019), La fantastica signora Maisel (2017-in corso) e la prima stagione di True Detective (2014).

LE SCELTE DI ALBERTO MILITELLO

THE KNICK (2014-2015)

Una serie medica nella New York di inizio ‘900 dove pioneristiche innovazioni scientifiche di inizio secolo unite ai costumi d’epoca e a certe scelte stilistiche nelle inquadrature e nella fotografia creano un clima che sa di steam punk. The Knick segue le vicende di un luminare della chirurgia con una dipendenza dalla cocaina, il Dr. John Thackery (Clive Owen) e del Dr. Algernon Edwards (André Holland), abilissimo chirurgo afro-americano, penalizzato dal razzismo dei suoi colleghi.

BOJACK HORSEMAN (2014-2020)

La serie segue la vita di Bojack Horseman (Will Arnett), star televisiva del passato che passa le giornate soffocando la depressione in un mix di alcool e droghe. Forse la serie più decisiva del decennio, capace di riformulare completamente i princìpi dell’animazione seriale per adulti e di abbandonare il format dell’episodio autoconclusivo, introducendo una narrativa articolata, altamente coesa e capace di affrontare tematiche delicate con un’onestà disarmante. Per far ciò, Bojack Horseman usa lo strumento del comico, della caricatura e della satira, mettendo completamente a nudo il mondo dello spettacolo hollywoodiano.

GOMORRA (2014-in corso)

Sembra incredibile annoverare una serie del nostro Paese tra le migliori di una decade, soprattutto se si parla di un’opera che ha a che fare con la malavita, argomento più che ampiamente trattato nei prodotti italiani per il piccolo e il grande schermo con esiti non sempre ottimali. Eppure, Gomorra riesce a fare quel passo in avanti, diventando di respiro internazionale, unendo una cura importante nelle qualità tecniche e visive del prodotto a un’impalcatura solidissima costituita dalla scrittura di Roberto Saviano. Le prime due stagioni, in particolare, spiccano per l’ottimo equilibrio tra una cruda adesione alla realtà e una componente invece più romanzesca.

Le migliori serie tv del decennio

COMMUNITY (2009-2015)

«Una sitcom che segue uno sgangherato gruppo di studenti di un’università pubblica americana» è ciò che si potrebbe dire cercando di inscatolare Community in una struttura lineare. Tuttavia, la serie di Dan Harmon (poi creatore anche di Rick & Morty nel 2013) è un prodotto continuamente cangiante, che in ogni puntata si ridefinisce, sperimentando generi diversi, ovviamente parodizzandoli. La citazione, la parodia e il metacinema sono, infatti, gli strumenti attraverso i quali Community si afferma come una delle serie più esilaranti e deliranti di sempre.

MAD MEN (2007-2015)

Madison Avenue è la via di New York in cui hanno sede le più grandi società dell’advertising americano. Così, ripercorrendo la storia di alcune delle campagne pubblicitarie più famose di sempre, si rivive tutta la storia americana dalla fine degli anni ‘50 fino agli anni ‘70. Il protagonista Don Draper (Jon Hamm) rappresenta le due facce del sogno americano, geniale e di successo, ma anche fumoso e disorientato. La scrittura delle serie è sorprendente, in particolar modo per la maniera in cui riesce a coordinare e approfondire un corpus di personaggi elevato, vero scheletro della serie che permette così di effettuare un’analisi attentissima della società.

Menzioni speciali: La fantastica signora Maisel (2017-in corso), Doctor Who (2005-in corso), The Mandalorian (2019-in corso), Fleabag (2016-2019).