Venezia 80, i film più attesi della Mostra del Cinema

Venezia 80

L’80esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia è ormai alle porte. Venezia 80 si terrà infatti dal 30 agosto al 9 settembre e la selezione di quest’anno è particolarmente ricca di titoli interessanti. Di seguito, alcuni dei film più attesi.

EL CONDE di Pablo Larraín

Dopo Post Mortem, Jackie, Ema e Spencer, Pablo Larraín ritorna ancora una volta in concorso a Venezia con il suo nuovo film, El Conde, realizzato per Netflix. Al centro del film vi è uno dei temi cari al cinema di Larraín, l’analisi politica e sociale del suo Paese, in quella che si preannuncia essere un’ucronia dai tratti gotico-vampireschi incentrata su un redivivo Augusto Pinochet. Il trailer di El Conde anticipa la natura satirica e grottesca del progetto, che appare sicuramente tra i titoli più ambiziosi in concorso.

MAESTRO di Bradley Cooper

Ritorna anche Bradley Cooper al Lido dopo aver presentato fuori concorso nel 2018 il suo debutto registico A Star is Born. Questa volta nel concorso principale con Maestro, Cooper dirige e interpreta un biopic d’autore dedicato al direttore d’orchestra e compositore statunitense Leonard Bernstein. Nel film, che dovrebbe concentrarsi soprattutto sui tumulti amorosi di Bernstein, Cooper è affiancato da Carey Mulligan, che vestirà i panni della moglie Felicia Montealegre.

LA BÊTE di Bertrand Bonello

La trama de La Bête, il nuovo film di Bertrand Bonello, dovrebbe concentrarsi su intelligenze artificiali, emozioni negate e DNA purificati. Il regista degli ottimi Nocturama e Zombi Child arriva per la prima volta in concorso a Venezia con un’opera che ha tutte le carte in regola per stupire nel tentativo di scardinare immaginari fantascientifici che ormai pesano incessantemente come reali. Nel cast figurano Léa Seydoux e George McKay, quest’ultimo in un ruolo che sarebbe inizialmente dovuto andare a Gaspard Ulliel, prematuramente scomparso a gennaio dello scorso anno.

THE KILLER di David Fincher

Con The Killer, David Fincher si rivolge nuovamente alle atmosfere tipiche del thriller dopo essersi tuffato nella Storia del cinema hollywoodiano con Mank. Si tratta del suo secondo film realizzato per Netflix, la prima volta assoluta in concorso a Venezia e l’ennesima collaborazione con il duo di musicisti formato da Trent Reznor e Atticus Ross. Ispirato all’omonima graphic novel francese, The Killer vede Michael Fassbender come protagonista nel ruolo di un misterioso e freddo sicario sull’orlo di una profonda crisi esistenziale.

IL MALE NON ESISTE di Ryusuke Hamaguchi

A sorpresa, Ryusuke Hamaguchi ha già realizzato un nuovo film dopo il meraviglioso Il gioco del destino e della fantasia e il monumentale Drive My Car, entrambi usciti nel 2021. Il male non esiste, atteso in concorso a Venezia, doveva inizialmente essere un’opera incentrata sulla musica e interamente senza dialoghi (un’antitesi di fatto rispetto a Drive My Car), ma nel corso della sua produzione quel progetto si è tramutato in un film intitolato Gift, mentre Il male non esiste avrebbe intrapreso invece una via completamente differente che non vediamo l’ora di poter visionare.

THE PALACE di Roman Polański

Anche la sezione del Fuori Concorso di Venezia 80 vede la presenza di diversi nomi illustri. Uno di questi è Roman Polański con il suo The Palace (co-sceneggiato con Jerzy Skolimowski), una sorta di commedia dai toni frivoli ambientata in un lussuoso hotel sulle alpi svizzere, dove nel 1999, all’alba del nuovo millennio, un gruppo di persone influenti dell’alta società si ritrova per festeggiare il capodanno. Lontanissimo dal precedente L’ufficiale e la spia, The Palace sembra voler ritornare alle atmosfere grottesche di Che?, in quello che potrebbe risultare come un film particolarmente lucido e provocatorio.

THE CAINE MUTINY COURT-MARTIAL di William Friedkin

Tra i titoli Fuori Concorso a Venezia 80 spicca anche l’ultimo film di William Friedkin, The Caine Mutiny Court-Martial. Il regista, scomparso pochi giorni fa all’età di 87 anni (lo abbiamo omaggiato con uno sguardo retrospettivo su Cruising), ha adattato nel suo film la pièce teatrale di Herman Wouk – a sua volta basata sul suo romanzo The Caine Mutiny – in un’opera corale che vede nel suo cast la presenza di attori come Kiefer Sutherland, Jason Clarke e Lance Reddick.

FERRARI di Michael Mann

A otto anni da Blackhat, Michael Mann giunge in concorso a Venezia con l’attesissimo Ferrari, biopic incentrato su Enzo Ferrari e Laura Ferrari con protagonisti Adam Driver e Penélope Cruz. Il film si occuperà di raccontare un periodo specifico della vita di Enzo Ferrari, l’estate del 1957, mettendo in scena le numerose crisi personali vissute dall’imprenditore e pilota italiano.

COUP DE CHANCE di Woody Allen

Nel Fuori Concorso di Venezia 80 c’è spazio anche per Coup de Chance di Woody Allen, una commedia sentimentale dalle tinte thriller con Lou de Laâge, Melvil Poupaud e Niels Schneider come protagonisti. Il film, girato interamente in francese, potrebbe rappresentare un ritorno ai fasti del passato per Allen, che nel post-Midnight in Paris ha fatto enorme fatica nel mantenere costante la qualità dei suoi lavori. Ancora una volta prosegue il sodalizio con il direttore della fotografia Vittorio Storaro, ormai alla quinta collaborazione con il regista statunitense.

POOR THINGS di Yorgos Lanthimos

Il trailer di Poor Things di Yorgos Lanthimos (in concorso a Venezia per la terza volta dopo Alps e La favorita) anticipa un’ardita incursione in territori nuovi per il regista greco. Impegnato a portare sullo schermo il romanzo omonimo di Alasdair Gray, con una sceneggiatura firmata da Tony McNamara, Lanthimos sembra aver fuso il cinismo e la glacialità del proprio cinema con derive più marcatamente surrealiste e visionarie. A prescindere da quello che sarà il risultato finale dell’operazione, Poor Things è sicuramente una delle incognite più interessanti di Venezia 80.

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Daniele Sacchi